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Ionity Passport, ricarica a 0.35 €/kWh


Ionity ha lanciato la nuova tariffa "Ionity Passport", stavolta aperta a tutte le auto, sia quelle del gruppo Ionity che auto di tutte le marche: pagando un canone fisso di 17.99 euro/mese, sarà possibile utilizzare il network di ricarica Ionity in tutta Europa al costo di 0.35 euro/kWh, una cifra eccezionalmente competitiva, addirittura migliore rispetto ai Tesla Supercharger (0.43 euro/kWh).

Ionity

Ionity è il più grande network di ricarica rapida dopo Tesla, e questa apertura è un passo avanti di enorme importanza non solo per Ionity, ma per l'intera mobilità elettrica: fino ad ora, a meno di non avere un'auto dei brand convenzionati Ionity, il costo della ricarica ultra-fast era un improponibile 0.79 euro/kWh, il che rendeva l'utilizzo di auto elettriche molto più costoso rispetto ad auto benzina o diesel. Al contrario, ora chiunque abbia un'auto elettrica, di qualsiasi brand, potrà caricare a un costo molto ragionevole, addirittura più conveniente rispetto ai Tesla Supercharger (anche per le vetture Tesla!).

Conviene davvero?

A chi conviene questa tariffa? In linea di massima, è conveniente per chiunque carichi fuori casa, anche per chi possiede una Tesla. Facciamo qualche esempio:

A) Percorrenza bassa, 1000km/mese. In questo caso, stimando un consumo medio di 0.2kWh/chilometro, si consumeranno 200kWh.
Con Ionity (senza Ionity Passport), si pagherà 158 euro (200 x 0.79 euro)
Con Ionity Passport, si pagherà solo 88 euro (200 x 0.35, più il canone di 18 euro)
Per confronto, chi ha Tesla e carica ai Supercharger pagherà 86 euro (200 x 0.43 euro)

B) Percorrenza media, 2000km/mese. In questo caso, stimando un consumo medio di 0.2kWh/chilometro, si consumeranno 400kWh.
Con Ionity (senza Ionity Passport), si pagherà 316 euro (400 x 0.79 euro)
Con Ionity Passport, si pagherà solo 158 euro (400 x 0.35, più il canone di 18 euro)
Per confronto, chi ha Tesla e carica ai Supercharger pagherà 172 euro (400 x 0.43 euro)

C) Percorrenza alta, 4000km/mese. In questo caso, stimando un consumo medio di 0.2kWh/chilometro, si consumeranno 800kWh.
Con Ionity (senza Ionity Passport), si pagherà 632 euro (800 x 0.79 euro)
Con Ionity Passport, si pagherà solo 298 euro (800 x 0.35, più il canone di 18 euro)
Per confronto, chi ha Tesla e carica ai Supercharger pagherà 344 euro (800 x 0.43 euro)

Ionity Passport

Perchè è così importante?

Una tariffa del genere, applicata da uno dei più grandi network di ricarica e aperta a tutti, ha la possibilità di condizionare (positivamente) l'intero mercato: attualmente molti operatori chiedono una cifra attorno a 0.50 euro/kWh, o addirittura 0.79 euro/kWh per ricarica ultra-fast. Ovviamente, con Ionity a 0.35 euro/kWh, chiunque avrà la possibilità di scegliere tra una stazione Ionity e una di altri marchi preferirà Ionity: addirittura anche alcuni proprietari Tesla potrebbero preferire Ionity, che per grandi percorrenze dà un risparmio significativo anche per Tesla.

Se gli altri brand cominceranno a perdere clientela per merito di Ionity, dovranno anche loro abbassare i prezzi a cifre più ragionevoli, un po' come è accaduto nell'ambito della telefonia con l'arrivo sul mercato di Iliad, il tutto con un notevole vantaggio per il consumatore.

Anche Tesla fino ad ora ha sfruttato la sua posizione di "quasi monopolio" per aumentare frequentemente i prezzi, passando da un iniziale 0.30 euro agli attuali 0.43 euro; ora la concorrenza di Ionity renderà più difficile continuare con questi aumenti.

Cosa si può ancora migliorare?

L'unico "svantaggio" della tariffa Ionity Passport è che vincola per 12 mesi, quindi se dovesse capitare un mese in cui non si utilizza l'auto bisognerà comunque pagare il canone di 18 euro. Ma anche così, è conveniente per quasi tutti, salvo coloro che caricano in prevalenza a casa.

Ionity Mappa

Ionity, l'attuale mappa delle stazioni di ricarica (370 stazioni attive a ottobre 2021)

Quello che manca ancora a Ionity è la diffusione pari al network Tesla: attualmente il numero di stazioni è meno della metà rispetto ai Supercharger, e l'espansione prosegue a rilento. In Italia sono attive (a ottobre 2021) 19 stazioni Ionity e altre tre sono in costruzione; ne serviranno ancora molte decine per arrivare a una copertura capillare.

Tuttavia, se Ionity proseguirà la sua espansione, avrà il potere di diventare uno dei più importanti network di ricarica, un pilastro fondamentale per la transizione alla mobilità elettrica.




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