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In Spagna con la Tesla!




Pubblicato da Juza (Redazione AutoElettrica101) il 13 Ottobre 2021




Dopo l'avventura in Svezia, sono partito per un altro lungo viaggio on the road con la Tesla Model 3: stavolta la meta è la Spagna! Il mio viaggio non mi porterà, però, nelle grandi città e nelle classiche mete turistiche, ma nelle zone più remote... foreste, montagne, deserti. Dopo solo due giorni di viaggio, ho già vissuto varie avventure "elettrizzanti": vi racconto com'è la convivenza con un'elettrica fuori dalle rotte battute!

Sono partito dall'Italia nella mattinata di martedì 12 ottobre: per cominciare, ho messo nel navigatore la prima meta, una foresta nel nord della Spagna. Già da subito noto un percorso diverso rispetto alla strada che avevo fatto nei precedenti viaggi in Spagna con auto a benzina: la rotta che attraversa la Francia, in prossimità di Tolosa, richiede una deviazione di ben 60 chilometri per raggiungere il supercharger. Come ho sottolineato innumerevoli volte, la scarsa autonomia è il problema più grande delle attuali elettriche: anche la mia Tesla, dichiarata per 530km WLTP, in autostrada non supera i 300 chilometri (con piede leggero!). Quando capita di dover far tappe da 350-400 chilometri, il percorso si deve per forza adattatare per trovare una stazione di ricarica intermedia, anche a costo di fare notevoli giri dell'oca. Comunque sia, pazienza: dopo 17 ore di guida (soste comprese) e circa 1400 chilometri, arrivo finalmente alla mia destinazione, una splendida foresta di faggi.




(foto a piena risoluzione: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4063464&l=it )

Qui l'elettrica mi ripaga delle scocciature subite durante il percorso: una cosa che adoro della Tesla è poterla utilizzare come "mini-camper", sfruttando la batteria dell'auto per dormire con riscaldamento acceso e una temperatura confortevole, nonostante fuori durante la notte si scenda attorno ai 5 grandi. Abbassando i sedili posteriori, si forma una bella zona letto, resa più soffice da un materassino; visto che la temperatura interna all'auto è mite, uso il sacco a pelo solo come coperta.





Il secondo giorno, mercoledì 13, si rivela particolarmente impegnativo. La meta di oggi sono le Bardenas, zone desertiche disabitate: qui non esistono supercharger Tesla; il più vicino è a Saragozza, a oltre 100 chilometri di distanza - e ovviamente è impensabile fare una deviazione di 200 chilometri tra andata e ritorno solo per caricare.

Così, cerco soluzioni alternative. Sulla mappa Tesla vedo un Destination Charger aperto al pubblico: si tratta sostanzialmente di un wallbox messo a disposizione da una struttura; solitamente sono solo per i clienti, ma in questo caso è disponibile a tutti. Per raggiungerlo serve una deviazione di 30 chilometri tra andata e ritorno: decisamente più ragionevole.

Guido per un paio d'ore nel bel paesaggio spagnolo, ma quando arrivo mi attende l'imprevisto: la struttura è chiusa e il Charger è inaccessibile. La batteria della Tesla comincia a scarseggiare, così cerco colonnine nei dintorni tramite l'app EnelX, e ne trovo una a una ventina di chilometri: anche qui devo fare un'ulteriore deviazione, ma non ho alternative. Arrivo alla colonnina, cerco di far partire la ricarica e... sorpresa: l'applicazione dà errore. Provo a riavviarla, a smanettare tra le impostazioni, a fare danze propiziatorie: niente, non ne vuole sapere. Chiamo l'assistenza: mi risponde un operatore che non parla inglese, e dopo vari giri di telefonate mi promette di farmi richiamare dopo pochi minuti da un collega. Una telefonata che non arriverà mai...

Nel frattempo, questa nuova deviazione ha ridotto ulteriormente il livello della batteria, che ora non è sufficiente per raggiungere nessun supercharger: rimarrò bloccato qui?





Cerco qualche soluzione, e trovo un albergo con Destination Charger ad altri 25 chilometri di distanza. In questo caso, però, il caricatore non è disponibile al pubblico, ma è solo per i clienti: è però l'unica alternativa possibile, così incrocio le dita e guido fino lì. Entro alla reception e spiego la mia vicenda: I'm an Italian boy with a Tesla and I'm running out of battery, I really, really need to charge a little bit. Pleeeeaseeee...

La ragazza alla reception, fortunatamente, prende a cuore la mia vicenda, così va a parlare al direttore e torna con una soluzione: posso usare il loro charger, a patto di acquistare qualcosa al bar/mini shop dell'albergo, fosse anche solo un caffè simbolico. Dò un'occhiata in giro e alla fine esco con un barattolo di peperoncini piccantissimi e il sorriso in volto: ancora una volta me la sono cavata :-)





(un enorme ringraziamento all'hotel Hotel Aire de Bardenas :-))


COMMENTI E RISPOSTE

avatarjunior
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 18:24

Però una foto della donzella ce la potevi passare... MrGreen

avatarjunior
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 18:25

Ottimo reportage seguo con interesse.
Buon proseguimento.

avatarjunior
inviato il 13 Ottobre 2021 ore 23:09

ah finisce così? Sei rimasto nell'hotel nel deserto spagnolo! :-P

avataradmin
inviato il 14 Ottobre 2021 ore 11:43

eh eh prosegue, prosegue! metterò un aggiornamento circa ogni due giorni :-)

avatarjunior
inviato il 14 Ottobre 2021 ore 13:13

Innanzitutto buon viaggio! Però accidenti, 300 km di autonomia effettivi sono veramente pochi. Stavo valutando l'acquisto proprio della model 3 ma ero stato troppo ottimista sui consumi reali... penso preoccupato alla situazione che mi capita più spesso ultimamente: andare in montagna a fare trekking.

In genere percorro circa 160/170 km ad andare e ovviamente altrettanti a tornare. Fermandomi all'imbocco dei sentieri mi trovo in zone di montagna dove è quasi impossibile poter aver delle colonnine di ricarica.
Pensavo di riuscire ad andare e tornare con un unico pieno e ricaricarla poi a casa, ma dal tuo resoconto capisco che è irrealisticoTriste

avataradmin
inviato il 14 Ottobre 2021 ore 16:36

Con quella percorrenza sei al limite ma ce la puoi fare, sopratutto se prendi la versione Long Range... ha 614km WLTP contro i 530 della mia; facendo le proporzioni direi che ci si può aspettare una percorrenza reale sui 350km in autostrada e 400 in città e extraurbane (un po' di più in condizioni ideali, e meno in inverno).

avatarjunior
inviato il 14 Ottobre 2021 ore 16:43

Da quello che ho letto la Kia EV6 dovrebbe avere una autonomia maggiore.

avataradmin
inviato il 15 Ottobre 2021 ore 8:52

Purtroppo no, arriva a 510km WLTP, meno della mia Tesla:

www.autoelettrica101.it/modelli.php?ev=kia_ev6_long_range

L'unico vantaggio della Kia è che ha ricarica molto rapida (18 minuti), a patto però di trovare colonnine a 350kW, cosa molto rara...

avatarjunior
inviato il 15 Ottobre 2021 ore 8:55

Molto anche dipende dal piede.. Vero che salendo in montagna il consumo aumenta.. vero anche che in discesa si rigenera.. male che vada si va con un consumo prossimo a zero.. Esistesse una versione SW.. punterei anch'io su una LR.. Senza gomme estreme.. più confortevole.. Purtroppo il vano di carico della model 3 non è sufficiente per me. Model Y da valutare.. Ma tutte, per me hanno un difetto fondamentale.. Non c'è un vano per la ruota di scorta.. Ho bucato male 3 volte in momenti critici.. per me è fondamentale..

avatarjunior
inviato il 16 Ottobre 2021 ore 7:46

L'unico vantaggio della Kia è che ha ricarica molto rapida (18 minuti)

... e quanto ti costerebbe questa ricarica di 18 minuti?

avatarjunior
inviato il 16 Ottobre 2021 ore 7:55

. Non c'è un vano per la ruota di scorta..

... e quindi dove la tieni la ruota di scorta?

avataradmin
inviato il 16 Ottobre 2021 ore 9:12

... e quanto ti costerebbe questa ricarica di 18 minuti?


Il costo non è legato alla velocità di ricarica :-) Ionity costa pressapoco 0.35 euro/kWh, quindi con una batteria da 77kWh come quella della Kia EV6 si spendono circa 26 euro per una ricarica completa.

quindi dove la tieni la ruota di scorta?


Sulla maggior parte delle auto moderne non esiste ruota di scorta, c'è solo un kit di riparazione in caso di foratura.

avatarjunior
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 1:15

0.35 euro/kWh

un po' più basso rispetto a noi?


Sulla maggior parte delle auto moderne non esiste ruota di scorta, c'è solo un kit di riparazione in caso di foratura.

azz! allora la mia auto che ha due anni è vecchia..... Sorry

avataradmin
inviato il 17 Ottobre 2021 ore 7:14


un po' più basso rispetto a noi?


Ionity è circa 0.35 euro/kWh anche da noi (dopo che hanno aperto le colonnine a tutti con abbonamento mensile, senza abbonamento era un improponibile 0.79 euro).

I supercharger Tesla invece sono molto più economici in Spagna, 0.30 euro/kWh contro gli 0.43 euro italiani.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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