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La Norvegia toglierà gli incentivi, ed è una vittoria

Pubblicato da Juza (Redazione AutoElettrica101) il 13 Dicembre 2022

Dal 1 gennaio 2023 la Norvegia toglierà gli incentivi sulle auto elettriche sopra i 500,000 NOK (circa 50,000 euro), che non saranno più esenti dall'IVA e avranno quindi un prezzo più alto del 25%. L'incentivo resterà per le auto sotto questa soglia di prezzo, ma è probabile che nel giro di un paio d'anni venga tolto del tutto. Potrebbe sembrare una notiza negativa, ma è invece una grande vittoria per la mobilità elettrica: il motivo per cui la Norvegia toglierà gli incentivi è che... non c'è più bisogno di "incentivare", negli ultimi mesi il 90% delle auto vendute sono state elettriche, e il restante in buona parte ibride e plug-in.

Il regno nordico è sempre stato all'avanguardia sul fronte dell'elettrico e ha ormai raggiunto l'obiettivo di una completa transizione alle auto a batteria, perlomeno nelle vendite. Per quanto riguarda le auto circolanti, ovviamente servirà più tempo: anche se tutte le nuove auto vendute sono elettriche, prima che spariscano le auto benzina e diesel in circolazione probabilmente servirà circa un decennio. Attualmente le elettriche sono il 18.7% delle auto circolanti (per confronto, in Italia sono un misero 0.3%).

Nell'immagine iniziale: la Tesla Model Y, l'auto più venduta quest'anno in Norvegia.

COMMENTI E RISPOSTE

Rebesco

inviato il 13 Dicembre 2022 ore 10:11

Diciamo che è una vittoria anche perché la Norvegia è un paese con un reddito pro capite medio altissimo. Oltre il doppio dell'Italia.. al pari però della Svizzera, paese controverso. Pochi abitanti.. 5,5 milioni circa contro 8,5?.. Credo che il problema sia legato a costi di energia.. possibilità di parcheggio con ricarica.. Se abiti a Ginevra e parcheggi in strada.. Non sei molto incentivato a passare all'auto elettrica.. La Svizzera ha ancora reattori nucleari.. ma sta sposando la filosofia tedesca.. quindi si faranno molto male.. alias.. potenza elettrica costosa. Meno incentivo a passare all'elettrico. Viceversa la Norvegia ha enormi revenue da idrocarburi.. idroelettrico a volontà.. Probabilmente la potenza elettrica se costa.. è per scelta politica. Mettici mai una rete di "shuko" distribuita per altri motivi e la necessita di "takar a spina" innata.. ed il gioco è fatto.

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inviato il 13 Dicembre 2022 ore 14:17

Beh la Svizzera si è già fatta male dato che stanno per varare un pacchetto di interventi per il risparmio energetico invernale senza eguali. Uso limitato delle elettriche e ricarica vietata in determinati orari, utilizzo solo del 50% dei fuochi dei piani cottura, lavatrici non oltre i 40° e lavastoviglie limitate al ciclo a più bassa temperatura ed addirittura prevedono la possibilità di Black-Out Programmati.

Finirà che la Francia venderà energia nucleare a tutta l'Europa considerando che le sue centrali lavorano a metà della potenza di esercizio normale di tutte le altre centrali del mondo. Tornando alla Norvegia è un passaggio naturale dopo una transizione durata 20 anni, il suo popolo nel 2035 non soffrirà l'imposizione delle BEV che invece in Italia farà crescere il mercato dell'usato termico pur di non prendere una nuova strada... su questo siamo maestri.

Marco Messa

inviato il 14 Dicembre 2022 ore 10:30

piccolo off-topic :

sono appena tornato dalla Francia, malgrado le centrali nucleari, i riscaldamenti sono al minimo.
aeroporto al gelo completo negli uffici di lavoro si sta bene solo con il giaccone indossato, negli alberghi dove prima trovavi la stanza con 25 gradi ora a malapena 18 gradi.
tutti in europa stringono la cinghia , in Italia, e siamoquelli messi peggio di tutti facciamo come se nulla fosse.

Rebesco

inviato il 14 Dicembre 2022 ore 10:58

Esatto.. Attenzione.. in Francia hanno il nucleare per produrre energia elettrica... ma il grosso delle case e degli edifici va a gas. Non sono ancora riusciti ad accendere tutte le centrali in manutenzione.. Quindi gas anche per loro e importazioni da Germania.. i 20gw di eolico.. fermi.. fotovoltaico al minimo.

app.electricitymaps.com/zone/FR?aggregated=true

Ambiente a parte.. se si vuole potenza elettrica a basso costo.. vera potenza elettrica. Nucleare 3+ e 4 appena possibile ed idroelettrico e rinnovabili solo per le richieste di picco.

Normale che le rinnovabili, realmente costino enormemente di più.. ed inquinano molto di più del nucleare. Solo che lobbie ed ignoranza.. lavorano alla grande..

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