| inviato il 06 Luglio 2025 ore 15:10
Buongiorno a tutti,
ad agosto andro' con la famiglia in Norvegia e dovro' noleggiare un'auto per 4 gg. Le elettriche costano decisamente meno delle endotermiche e poi vorrei provare comunque questa esperienza. Sto pensando di noleggiare una BMW iX 40 (o auto della stessa classe, non hai mai la certezza del modello che ti consegneranno). Il percorso dovrebbe essere Oslo-Bergen e ritorno, senza seguire necessariamente la strada piu' breve, con qualche giro nei dintorni e deviazioni per vedere posti interessanti.
Siccome non ho mai guidato elettriche in vita mia, ho una certe serie di dubbi sui quali apprezzerei molto un vostro feedback.
1) @Juza: ho letto il reportage del tuo giro in Norvegia nell'inverno 2002, molto interessante. Mi ha spaventato il consumo medio della Tesla che avevi al tempo, spero che il consumo estivo sia molto inferiore, dell'ordine dei 15kWh/100km (è ragionevole?). E' corretto pensare di pagare il kWh intorno alle 5 corone nelle colonnine pubbliche?
2) Un'elettrica non-Tesla ha problemi di reperibilità delle colonnine nella regione tra Oslo e Bergen? Suppongo che dovro' fare 3-4 ricariche, una batteria da 83 kWh quanto impiega tipicamente a ricaricarsi da (quasi) zero? Scusate la domanda da analfabeta, ma se uno attacca l'auto ad una colonnina magari sotto l'hotel dove dorme poi deve scendere a spostare l'auto una volta finita la ricarica o puo' farlo la mattina?
3) cavi cavetti nel bagagliaio anteriore e posteriore, prese di diverso tipo sull'auto, etc.: ma un non esperto come deve fare, nella pratica? Potete spiegarmelo come fareste ad un 12enne? ;-)
4) non c'entra con l'elettrico: so che la zona vicino a Bergen è tutta un'alternanza di mare e terra, con ponti, tunnel, traghetti, etc.: un'auto come quella che vorrei prendere io va bene secondo voi o sarebbe meglio scegliere qualcosa di più piccolo e maneggevole?
5) Ogni altro suggerimento pratico è benvenuto
Grazie mille anticipatamente |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 5:58
La BMW iX40:
www.autoelettrica101.it/modelli.php?ev=bmw_ix_xdrive40
...ha un consumo WLTP di 18kWh/100km, quindi 15kWh/100km mi sembra difficilissimo, in genere il consumo reale è ben superiore al WLTP, quindi mi aspetto tra i 20kWh/100km e i 25kWh/100km.
La batteria è da 76kWh netti (83 lordi) e l'autonomia dichiarata è 425km; anche in questo caso raggiungibile solo in condizioni idilliache, in pratica è più realistico qualcosa sui 300km se non fai autostrade.
Supporta ricarica a 150kWh quindi ad occhio e croce impiegherai circa 25-30 minuti per una ricarica dal 10% all'80%.
Le colonnine sono abbondantissime in Norvegia, più che altro installati app per utilizzarle (puoi utilizzare anche l'app Tesla e buona parte dei loro supercharger aperti a tutti marchi, che sono di gran lunga la rete migliore) |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 6:02
“ ma se uno attacca l'auto ad una colonnina magari sotto l'hotel dove dorme poi deve scendere a spostare l'auto una volta finita la ricarica o puo' farlo la mattina? „
va tolta subito, a meno che la colonnina non sia di proprietà dell'albergo e riservata ai clienti, con ricarica in AC (cioè la ricarica lenta che può impiegare anche un'intera notte).
“ cavi cavetti nel bagagliaio anteriore e posteriore, prese di diverso tipo sull'auto, etc.: ma un non esperto come deve fare, nella pratica? Potete spiegarmelo come fareste ad un 12enne? ;-) „
I cavi ci sono e la presa è ormai standard per tutte le elettriche, ma in tutte le colonnine rapide in DC (quelle che ti consiglio di usare e caricano in 25-30 minuti), non ti serviranno i cavi che hai in auto, la colonnina ha già il suo cavo.
“ 4) non c'entra con l'elettrico: so che la zona vicino a Bergen è tutta un'alternanza di mare e terra, con ponti, tunnel, traghetti, etc.: un'auto come quella che vorrei prendere io va bene secondo voi o sarebbe meglio scegliere qualcosa di più piccolo e maneggevole? „
va bene anche quella che hai citato, basta fare un minimo di attenzione alla guida. |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 6:04
infine come prezzo ti confermo che siamo attorno ai 5 NOK/kWh, perlomeno ai supercharger Tesla (dove comunque puoi caricare anche la BMW o qualsiasi altra auto, tranne che nei superchager più vecchi) |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 6:14
Un'altra cosa... le zone cittadine, alcuni ponti e tunnel e altre strade sono a pagamento; viene rilevata la targa dell'auto e poi dopo qualche settimana ti arriva la fattura a casa (in Italia), comunque in genere sono cifre modeste.
Sui traghetti a volte si paga sul momento, altre volte funziona anche lì tramite targa.
In passato le elettriche erano esentate ma ora pagano anche loro ;-) E anche i parcheggi non sono più gratuiti. |
| inviato il 07 Luglio 2025 ore 10:24
Grazie mille Juza!
Non conoscevo il database delle auto elettriche su 101, molto interessante
Egoisticamente parlando, peccato che non ci siano più le agevolazioni. Però e' un segno di normalizzazione delle elettriche, almeno in Europa a partire da certe latitudini in su. E questa è un'ottima cosa, dal mio punto di vista |
| inviato il 14 Agosto 2025 ore 16:33
Buongiorno,
di ritorno dal viaggio in Norvegia riporto il mio feedback, anche per ringraziare delle info ricevute.
Come prevedibile l'agenzia di noleggio non mi ha dato l'auto che avevo prenotato, una BMW iX40, ma una piu' modesta Audi Q6 E-Tron Quattro. Note a margine sulla macchina: il suo lo fa, per carita', pero' mi sorprende sempre come Audi riesca a realizzare auto grandi fuori e piccole dentro, soprattutto per i passeggeri posteriori, quasi una specie di tenda di Harry Potter al contrario.
Comunque nessun problema di guida sulle strade della regione tra Oslo e Bergen, neanche nelll'imbarco su traghetti: solo un po' di attenzione in una stradina stretta scavata nella roccia che portava ad un lago (Loen). Per il resto abbiamo evitato sterrati e strade private.
Abbiamo fatto 1397 km con una spesa, al cambio attuale, di 111 euro.
La macchina supportava fino a 270 kW di ricarica, e in colonnine da 400 kW era un piacere per gli occhi vedere quanto velocemente saliva la percentuale di carica della batteria. Nota di colore: sono un fisico, abituato a ragionare quantitativamente su grandezze come la potenza elettrica, e durante uno dei rifornimenti mi sono chiesto se era di buon senso manovrare dispositivi elettrici con una potenza equivalentei a quella di 100 appartamenti operando sotto la pioggia e con i piedi in una pozzanghera. Poi ho deciso di fidarmi della tecnologia e sono andato avanti, e tutto e' andato bene. Altrimenti non sarei qui a scrivere ;-)
Per chi come me non aveva mai guidato un'elettrica (non per Juza, ovviamente): in Norvegia la situazione è semplice e complicata allo stesso tempo. E' facile trovare, nella zona dove sono stato io, impianti improbabili nascosti alla vista (alcuni in aree non asfaltate, con buche e pozzanghere) con numerose colonnine super-rapide sia Tesla che di operatori "generici": ho fatto il conto che alcuni dovrebbero avere potenze teoriche di picco vicino ai 10 MW 
Non sono mai riuscito a usare colonnine Tesla perche' il software della colonnina e quello dell'auto non si "piacevano" (per i tecnici: non facevano l'handshaking ). Su tutte le altre abbiamo rifornito ma ci vuole un periodo di apprendimento, con l'installazione di app sempre diverse, etc. Abbiamo imparato solo verso la fine che il portachiavi dell'auto aveva un'rfid che avvicinato alla colonnina permetteva il riconoscimento dell'auto in tempo reale.
Nota negativa: un giorno, dopo essere stato lungamente in coda ad un camper che procedeva molto lentamente e ben al di sotto della velocita' max di 80 km/h, ho visto un rettilineo e ho sorpassato schiacciando a fondo l'acceleratore (abituato alla mia qashqai che è un po' pigra come ripresa): la stramaledetta Audi è scattata in un modo che non mi aspettavo ed è stato li' che il classico poliziotto nascosto nei cespugli mi ha inquadrato coll'autovelox laser. Multa sostanziosa e chiusa li', anche se non è stato possibile pagare subito.
Questo episodio a parte, la prima esperienza con l'elettrico, fatta in Norvegia, è stata ampiamente positiva, anche se l'autonomia reale è veramente molto minore rispetto a quella teorica propagandata dal marketing: realisticamente, suggerisco di dividere per 2, anche perche' poi il range d'utilizzo vero della batteria è tra il 20% e l'80%: non solo tutti mi suggerivano di evitare di ricaricare oltre l'80%, ma vedevo la velocità di ricarica calare vistosamente.
In ogni caso, dco la verità, se dovessi fare un viaggio invernale vero il nord, magari per vedere l'aurora boreale, a malincuore ripiegherei proabilmente su un'endotermica. Al sud, nella zona piu' antropizzata del paese,trovi una marea di stazioni di ricarica, salendo di latitudine non avrei la stessa sicurezza |
| inviato il 14 Agosto 2025 ore 16:48
bentornato e grazie per aver condiviso la tua esperienza, interessante!
per i cavi sotto la pioggia, penso se li siano ben studiati, finchè non sono collegati all'auto e non hanno fatto l'handshaking non ci passa elettricità (e anche quando la macchina è collegata e in carica, non ho mai avuto problemi neppure sotto pioggia a dirotto, nè ho mai sentito uno solo al mondo che sia rimasto fulminato )
“ ho fatto il conto che alcuni dovrebbero avere potenze teoriche di picco vicino ai 10 MW „
anche molto oltre :-) il record è questo supercharger da 168 colonnine, tutte di tipo V3+ (325kW):
www.notateslaapp.com/news/2884/worlds-largest-tesla-supercharger-168-s
Se capiterà che tutte vengano usate, si arriverà a 54MW di picco
Riguardo le mille applicazioni diverse, anch'io le odio, ma per fortuna si stanno diffondendo le colonnine con semplice pagamento via carta di credito, oltre a quelle che riconoscono automaticamente l'auto.
Per l'autonomia concordo (come ti dicevo bisogna togliere un 35% dal dato WLTP, e se conti di caricare fino all'80% puoi anche considerare la metà), e mi spiace per la multa, che sfiga :-| |
| inviato il 14 Agosto 2025 ore 16:49
Dimenticavo: prezzo medio alle colonine 5 NOK/kWh, al cambio attuale circa 0.42 eur/kWh |
| inviato il 15 Agosto 2025 ore 17:34
“ anche molto oltre :-) il record è questo supercharger da 168 colonnine, tutte di tipo V3+ (325kW): „
Pazzesco...
Stiamo veramente facendo un cambio epocale, secondo me, dalla civiltà degli idrocarburi alla civiltà elettrica, anche se temo ci vorrà piu' tempo di quello che avrei sperato. Paesi come la Norvegia stanno facendo da "laboratorio" in questo, e credo sia molto istruttivo anche per ragazzi dell'eta' dei miei figli fare un soggiorno li' e viaggiare sulle loro strade.
@Juza e altri esperti: siccome l'appetito vien mangiando, stiamo gia' fantasticando di andare al nord in inverno a vedere l'aurora boreale. Secondo voi è fattibile andare con un'elettrica ad esempio a Tromso a gennaio/febbraio o è meglio evitare? |
| inviato il 15 Agosto 2025 ore 20:20
“ prezzo medio alle colonine 5 NOK/kWh, al cambio attuale circa 0.42 eur/kWh „
Più o meno uguale ai supercharger Tesla in Italia (mentre le colonnine di altri marchi nel nostro paese sono molto più costose).
“ Secondo voi è fattibile andare con un'elettrica ad esempio a Tromso a gennaio/febbraio o è meglio evitare? „
Certamente... io l'ho fatto :-) nel 2022 sono andato con la mia Model 3 in Norvegia e ho girato anche la zona di Tromso. Unica cosa, prima controlla che ci siano stazioni di ricarica rapida nei posti che visiterai... all'epoca ce n'erano poche, ma aumentano rapidamente e mi aspetto che ora la situazione sia migliorata. |
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