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Seat: 6 ragioni per guidare elettrico




Pubblicato da Juza (Redazione AutoElettrica101) il 23 Gennaio 2020




Seat ha da poco iniziato le consegne della Seat Mii Electric, la piccola utilitaria basata sulla Volkwagen e-Up, con autonomia attorno ai 260 chilometri e prezzo sotto i 20000 euro. Oggi Seat ha pubblicato un articolo dove spiega sei vantaggi delle auto elettriche: dalla possibilità di entrare in ZTL e utilizzare corsie riservate fino al minor costo di utilizzo e agli incentivi, che su auto di questa fascia di prezzo possono fare una differenza significativa. Vediamo l'opinione di Seat!





Comunicato stampa:

6 ragioni per guidare un'auto elettrica

Zero CO2 né altri inquinanti atmosferici. La sostenibilità può essere la ragione
principale per guidare un'auto completamente elettrica, ma non è affatto l'unica. Oltre ai benefici per
il pianeta, ce ne sono svariati anche per i conducenti. "Mettersi al volante di un'auto elettrica in
qualsiasi grande città consente di risparmiare un sacco di tempo e denaro", afferma Carlos
de Luis, responsabile della mobilità elettrica presso le relazioni istituzionali del Gruppo Volkswagen. Lo
abbiamo verificato a Madrid, a bordo di SEAT Mii electric.

1. Arrivederci ingorghi. Essere in grado di evitare i classici ingorghi è uno degli incentivi con cui
sempre più Comuni premiano gli utenti di auto elettriche. In molte città europee, per esempio, è
consentito guidare sulla corsia riservata agli autobus. Un caso particolarmente degno di nota è quello
di Madrid, che vanta corsie riservate solo a vetture occupate completamente oppure ad auto ibride
ed elettriche, anche con il solo guidatore a bordo. “Grazie a questa misura, se vivi in periferia
puoi ridurre il tempo di pendolarismo giornaliero di circa 30 minuti al giorno. Per molti
utenti questo è il motivo principale della scelta di un'auto elettrica”, spiega Carlos.

2. Parcheggia facilmente. L'altra grande sfida quotidiana per i conducenti nella stragrande
maggioranza delle città è trovare parcheggio. Per questo motivo, sono sempre di più le città che
offrono ai conducenti di veicoli elettrici servizi come spazi riservati gratuiti o scontati, come nel caso di
Madrid. “Posso parcheggiare nella zona blu e verde senza pagare un centesimo e senza
limiti di tempo. Non devi nemmeno andare a piedi al parchimetro per ottenere un biglietto”,
dice Carlos.





3. Accesso al cuore delle città. Quasi 300 città europee vantano zone a basse emissioni. Un
numero che peraltro sta aumentando. La legge spagnola sul cambiamento climatico, ad esempio,
obbliga tutte le città con oltre 50.000 abitanti a creare zone a basse emissioni e limitare il traffico con
maggiori emissioni, entro il 2023. Per Carlos de Luis è chiaro: “Le auto elettriche sono la soluzione
alle restrizioni in città. Ho spesso incontri nel centro di Madrid e con la SEAT Mii electric
posso guidare praticamente da porta a porta”.

4. Caricamento e funzionamento. In Europa esistono già oltre 150.000 punti di ricarica pubblici.
"Questo è solo l'inizio", ribadisce de Luis, "le amministrazioni sono consapevoli del fatto che
devono impegnarsi a costruire infrastrutture di ricarica elettrica, oltre a fornire incentivi per
l'installazione di punti di ricarica presso abitazioni e aziende".
Inoltre hotel, ristoranti e centri commerciali offrono posti auto con ricarica gratuita per i clienti. "Così
mentre faccio shopping, ad esempio, posso ricaricare la batteria gratuitamente", aggiunge.
Con l'app SEAT è possibile tenere monitorato il livello della batteria da remoto, tramite il cellulare.

5. Vai più lontano, per meno. Allo stesso tempo, le vetture elettriche hanno un'autonomia sempre
maggiore. Mii electric, ad esempio, può percorrere fino a 350 chilometri in guida urbana.
"Considerando i miei tragitti quotidiani, quest'autonomia già di per sé basterebbe per
diversi giorni, senza dover ricaricare. Poi, caricando l'auto in garage ogni notte, non devo
mai preoccuparmi del livello della batteria", spiega Carlos.
La spesa legata al consumo è significativamente più bassa con un'auto elettrica. Inoltre, non richiede
molta manutenzione. "A priori, l'acquisto di un veicolo elettrico è più costoso, ma se si
calcolano tutte le spese da affrontare durante il suo ciclo di vita, i conti tornano", afferma de
Luis.

6. Incentivi per l'acquisto, al netto delle imposte. SEAT si è posta l'obiettivo di democratizzare la
mobilità elettrica con auto economiche come Mii Electric. Tuttavia, i veicoli elettrici presentano ancora
costi in media superiori rispetto a quelli equipaggiati con un motore a combustione, motivo per cui è
fondamentale un supporto diretto per il loro acquisto, che varia da 3.000 a 5.000 euro a seconda del
Paese. Inoltre, ci sono diversi vantaggi fiscali nel possedere e guidare un'auto elettrica, sempre a
seconda dei Paesi.


COMMENTI E RISPOSTE

avatarjunior
inviato il 23 Gennaio 2020 ore 16:58

Da noi, invece, il nulla più totale.
Anzi, si incentivano i giganteschi SUV diesel...

avataradmin
inviato il 23 Gennaio 2020 ore 16:59

tutto sommato non direi, anche in Italia c'è l'incentivo di 4000/6000 euro che non è male ;-)

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