Dove ricaricare spendendo meno?

Il prezzo dell'elettricità ha ormai raggiunto valori esorbitanti, sia alle colonnine che per la ricarica domestica: siamo arrivati al punto che ad oggi (settembre 2022) i nuovi contratti per l'energia domestica prevedono un costo di oltre 0.60 euro/kWh, cifra che rende il mantenimento di un'auto elettrica più costoso rispetto a un'equivalente vettura a benzina o gasolio.

Come ricaricare spendendo meno?

Al momento la soluzione più economica (per assurdo meno costosa anche rispetto ai nuovi contratti domestici) sono le colonnine "lente" 22kW in AC. Alcuni operatori offrono tariffe relativamente ragionevoli, in particolare con formule "flat" ad abbonamento. Se siete fortunati ad avere una di queste colonnine vicino a casa, potrete ricaricare con un certo risparmio, a patto di trovare una buona tariffa e di poter lasciare in carica l'auto diverse ore (una Tesla Model 3, ad esempio, impiega 7 ore per una ricarica completa in AC, dato che è limitata a 11kW). Vediamo cosa propongono i vari operatori che offrono tariffe "Low Cost"; ovviamente le tariffa qui citate sono valide al momento della pubblicazione dell'articolo (settembre 2022), vi consiglio quindi di controllare sul sito ufficiale, che troverete elencato in ciascun paragrafo, per assicurarvi di trovare i prezzi aggiornati.

BeCharge

Per le tariffe a consumo, il prezzo più basso di BeCharge è 0.60 €/kWh. Si può risparmiare con uno dei piani di abbonamento, che vanno dai 20 euro/mese per 50kWh (quindi 0.40 €/kWh) a 175 euro/mese per 500kWh (quindi 0.35 €/kWh). Bisogna calcolare il proprio consumo medio mensile, e quindi scegliere un abbonamento che sia un po' più basso in modo da non rimanere con kWh inutilizzati (che andrebbero persi a fine mese). Se invece si eccederà il limite dell'abbonamento, semplicemente si continuerà a ricaricare pagando la tariffa a consumo.

Dettagli e tariffe aggiornate: https://www.bec.energy/scarica-app/#tariffe

EnelX

Per le tariffe a consumo, il prezzo più basso di EnelX è 0.58 €/kWh. Si può risparmiare con uno dei piani di abbonamento: la tariffa Flat Large costa 45 euro/mese e permette di avere 145kWh (quindi 0.31 €/kWh). Un'altra opzione interessante sono le tariffe "OpenCharge Italia" di EnelX, che a differenza delle altre sono utilizzabili esclusivamente per la ricarica domestica (salvo due ricariche "offerte" ogni mese a colonnine fino a 50kWh) e offrono ricariche illimitate con prezzi tra di 50 e i 120 euro/mese, a seconda della batteria dell'auto (richiedono però wallbox EnelX).

Dettagli e tariffe aggiornate: https://www.enelx.com/content/dam/local-italia/pdf-open-inline/enelx-juicepass-tariffe-consumatore-finale.pdf

Neogy

Per le tariffe a consumo, il prezzo più basso di Neogyè 0.55 €/kWh alle colonnine Neogy/Alperia, mentre in quelle di altri operatori il costo è 0.55 €/kWh. Rispetto a BeCharge e EnelX è quindi meno competitivo.

Dettagli e tariffe aggiornate: https://www.neogy.it/rete-di-ricarica/abbonamento-a-consumo.html

Duferco

Per le tariffe a consumo, il prezzo più basso di Duferco è 0.65 €/kWh. I piano di abbonamento e ricaricabili permettono di ridurre leggermente il costo (attorno a 0.62 €/kWh, ma siamo comunque si cifre molto alte, ben più care degli altri operatori che abbiamo esaminato. Vale comunque la pena dare un'occhiata di tanto in tanto per verificare se dovessero arrivare offerte interessanti.

Dettagli e tariffe aggiornate: https://dufercoenergia.com/e-mobility/servizi-ricarica/

Conclusione

Oltre agli operatori elencati qui, ne esistono diversi altri, che però, come Duferco e Neogy, al momento hanno prezzi poco competitivi (ma se mi fosse sfuggita qualche offerta interessante, non esitate a segnalarmela scrivendo a juza.ea@gmail.com !). Infine, Ionity offre una tariffa di soli 0.35 €/kWh pagando un abbonamento mensile di 18 euro, ma vale solo sulle rarissime colonnine Ionity.

Dover prendere in considerazione le colonnine pubbliche come alternativa alla ricarica domestica, che dovrebbe essere uno dei pilastri fondamentali della mobilità elettrica, è una follia resa necessaria solo dal periodo altrettanto folle che stiamo vivendo; si spera che quando la situazione si sarà normalizzata anche i prezzi torneranno a cifre ragionevoli, ma nel frattempo navigare con un po' di accortezza tra le "offerte" permette di ricaricare a costi accettabili.

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