Dyson abbandona l'auto elettrica

Pubblicato da Juza (Redazione AutoElettrica101) il 11 Ottobre 2019




Nonostante gli enormi investimenti fatti per lo sviluppo di una nuova auto elettrica, Dyson ha annunciato l'abbandono di questo settore. Realizzare un'auto elettrica, produrla e averne un buon ritorno è un'impresa titanica, e purtroppo anche un'azienda seria e innovativa come Dyson si è dovuta aggiungere alla lunga lista della tante che hanno investito centinaia di milioni - o addirittura diversi miliardi - per poi concludere con un nulla di fatto, come è stato per Faraday Future, LeEco, Fisker Automotive e tante altre.

Ho sempre ammirato i prodotti e lo spirito imprenditoriale di James Dyson, e naturalmente questa è una notizia che mi rattrista, ma fa anche riflettere sulle sfide enormi che deve affrontare chi si lancia in questo settore e va a sottolinare i meriti di coloro che "ce l'hanno fatta": in primis, due esempi virtuosi sono Tesla e Rimac.

Tesla è l'unica azienda al mondo che fino ad ora è riuscita a produrre auto elettriche in grandi numeri; neppure i marchi storici sono arrivati vicini alla produzione di Tesla nel settore elettrico. Ha dovuto combattare costantemente per riuscire ad andare avanti, ma ad oggi è il brand elettrico più promettente e ha raggiunto un livello di tecnologia, diffusione e rete di ricarica ineguagliato.

Rimac è un'azienda più piccola e dedicata a progetti di fascia alta, nata nel 2009 da un progetto di Mate Rimac (che all'epoca era un ragazzo di 21 anni!) e che ora conta oltre 480 dipendenti e ha ricevuto ingenti investimenti da parte di Porsche.

Tante altre startup stanno portando avanti progetti in questo settore; purtroppo è inevitabile che non tutte riusciranno ad avere successo, ma comunque va apprezzato l'impegno di chi sceglie di seguire questa difficile strada.