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Sia Fuel e Repower, colonnine nelle stazioni di benzina




Pubblicato da Juza (Redazione AutoElettrica101) il 14 Ottobre 2019




Sia Fuel e Repower hanno annunciato un accordo per dotare le stazioni di benzina di colonnine di ricarica per auto elettriche; la prima è stata inaugurata il 12 ottobre a Casale Sul Sile. Sulla carta sembra una buona notizia, tuttavia il comunicato stampa smorza gli entusiasmi: si tratta di colonnine in corrente alternata a 22kW, molto lente per gli standard attuali. Con questa potenza, sono necessarie dalle tre alle sei ore per ricaricare la batteria (a seconda delle dimensioni batteria e della velocità in AC supportata dall'auto): chiaramente è impensabile un'attesa del genere, se non per qualche ricarica di emergenza quando non ci sono altre alternative.

Perchè la mobilità elettrica diventi veramente "di massa", è necessario che i gestori di network di ricarica si rendano conto che è assurdo chiedere alla gente di aspettare ore per caricare l'auto, ancora di più se la stazione di ricarica ha una sola colonnina e quindi un eventuale secondo arrivato dovrebbe aspettare...un'intera giornata per caricare!

Per le auto, la ricarica in AC è utilizzabile solo nell'uso domestico (oppure come soluzione di "destination charging", nelle aree di sosta e negli hotel); sono convinto che i network di ricarica pubblici debbano ricaricare solo in DC e con potenza da 150kW in su - fino ad ora, gli unici a farlo sono Tesla con i Supercharger (da 150 a 250kW) e Ionity (350kW). Colonnine a 22kW possono andar bene per moto e scooter elettrici, ma questo certamente ne limita gli ambiti di utilizzo.

Di seguito potete trovare il comunicato stampa Sia Fuel/Repower:

betapetroli.com/2019-10-07_cs_SIA_FUEL-Repower_PALINA.pdf

Qui la presentazione della colonnina "Palina" di Repower (che mi sembra un buon prodotto, ma non adatto per un network di ricarica in "stile benzinaio"):

www.repower.com/it/palina/





COMMENTI E RISPOSTE

avatarjunior
inviato il 14 Ottobre 2019 ore 20:56

Si evince che preferiscono vendere benzina.
Da convinto sostenitore della mobilità elettrica mi sembra una preso in giro.
Mah..

avataradmin
inviato il 14 Ottobre 2019 ore 21:38

L'unica spiegazione che mi è venuta in mente è che siano pensate principalmente per moto e scooter ;-)

Per le auto sono veramente limitate, anche perchè quando si carica in AC, la velocità effettiva dipende dall'onboard charger, che spesso non arriva a 22kW: ad esempio la Tesla Model 3 arriva a 11kW in AC, le S e X a 16.5kW, l'Audi E-Tron a 11kW, la Porsche Taycan a 11kW e così via...

In pratica per caricare i 75 kWh della mia Tesla a una di queste colonnine impiegherei 7 ore Eeeek!!! Alla stazione Tesla, 40 minuti, o addirittura 25 minuti nelle nuove stazioni Tesla a 250kW... questa è la differenza tra una mobilità elettrica veramente praticabile e una "solo in teoria".

(e nel 2020 o 2021 arriveranno anche le prime elettriche con batteria da 180 - 200 kWh, per caricarle a 11kW ci vorrebbero 20 ore! Tempo di fare amicizia col benzinaio e convincerlo a ospitarci per la notte...)

avatarjunior
inviato il 15 Ottobre 2019 ore 14:55

L'unica spiegazione che mi è venuta in mente è che siano pensate principalmente per moto e scooter ;-)


no la spiegazione logica è che il cervello dei manager è piu' lento dei cambiamenti in atto.

oggi o sei visionario e anticipi il futuro o non puoi stare nel mercato

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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